PREGHIERA DELLA TERZA ETÀ
Signore, insegnami a invecchiare! Convincimi che la comunità non compie alcun torto verso di me, se mi va esonerando da responsabilità, se non mi chiede più pareri, se ha indicato altri a subentrare al mio posto. Togli da me l'orgoglio dell'esperienza fatta e il senso della mia indispensabilità.
Che io colga, in questo graduale distacco dalle cose, unicamente la legge del tempo, e avverta in questo avvicendamento di compiti una delle espressioni più interessanti della vita che si rinnova sotto l'impulso della tua Provvidenza.
Fa, o Signore, che io riesca ancora
utile al mondo, contribuendo con l'ottimismo e con la preghiera alla gioia e
al coraggio di chi è di turno nelle responsabilità, vivendo uno stile di
contatto umile e sereno con il mondo in trasformazione senza rimpianti sul
passato, facendo delle mie sofferenze umane un dono di riparazione sociale. Che
la mia uscita dal campo di azione sia semplice e naturale come un felice
tramonto di sole.
Perdona se solo oggi, nella tranquillità, riesco a capire quanto tu mi abbia
amato e soccorso. Che almeno ora io abbia viva e penetrante la percezione
del destino di gioia che mi hai preparato e verso il quale mi hai incamminato
dal primo giorno di vita.
Signore, insegnami a invecchiare così.
Amen
(G. Perico S. J.)